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A FAR DATA DALL’1 SETTEMBRE 2020 L’ASSEMBLEA TERRITORIALE IDRICA DI ENNA (WWW.ATIENNA.IT) E’ SUBENTRATA A TITOLO UNIVERSALE ALL’ENTE ATO5 ENNA

ATO 5 ENNA – Ambito Ottimale Territoriale*

Dell’ambito territoriale ottimale dei servizi idrici integrati fanno parte i Comuni di Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, Cerami, Enna, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera, Villarosa e la Provincia Regionale di Enna.

Tale organizzazione dovrà garantire:

  • la gestione unitaria all’interno dell’ambito dei servizi idrici integrati come sopra definiti sulla base di criteri di efficienza ed economicità e con il vincolo della reciprocità di impegni;
  • livelli e standard di qualità e di consumo omogenei adeguati nella organizzazione ed erogazione dei servizi idrici;
  • la protezione, in attuazione del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 236 del Decr. Lgs. n. 152 dell’11 maggio 1999 e del Decr. Lgs. n. 31 del 2 febbraio 2001 e successive modifiche ed integrazioni, nonché la utilizzazione ottimale e compatibile delle risorse idriche destinate ad uso idropotabile;
  • la salvaguardia e la riqualificazione degli acquiferi secondo gli standard e gli obiettivi stabiliti dalla programmazione regionale:
  • l’unitarietà del regime tariffario nell’ambito territoriale ottimale definito in funzione della qualità delle risorse e del servizio fornito:
  • la definizione e l’attuazione di un programma di investimenti per l’estensione, la razionalizzazione e la qualificazione dei servizi privilegiando le azioni finalizzate al risparmio idrico ed al riutilizzo delle acque reflue.

In questo quadro compete agli enti locali convenzionati:

  • la scelta delle forme del servizio idrico integrato;
  • l’affidamento del servizio idrico integrato;
  • l’organizzazione dell’attività di ricognizione delle opere attinenti il servizio idrico integrato;
  • l’approvazione e l’aggiornamento del programma degli interventi, del piano finanziario e del modello gestionale ed organizzativo;
  • la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in attuazione e con le modalità di cui all’art. 13 della Legge n. 36/1994;
  • l’attività di controllo sui servizi di gestione con particolare riferimento alla verifica dei livelli e degli standard prestabiliti nelle convenzioni con i soggetti gestori.

Elenco soci e relative quote di partecipazione

In evidenza

Regolamento Tariffe idriche per le utenze deboli

DECRETO 30 settembre 2009 – MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – Individuazione dei criteri e dei parametri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione

(* IN LIQUIDAZIONE)